È giallo a Ravello per la morte di una donna di 48 anni trovata cadavere dai carabinieri della locale stazione dopo che il suo convivente ha lanciato l’allarme intorno alle 13.30. Patrizia Attruia, questo il nome della vittima, il cui cadavere pare giacesse all’interno di una vecchia cassapanca, era originaria di Castellammare di Stabia, ma da alcuni anni viveva nella “città della musica” con un uomo del posto. Insieme con Giuseppe Lima, ufficialmente il suo compagno, si era trasferita da alcuni mesi a casa di una terza persona: Vincenza Dipino che dopo aver perso la madre aveva deciso di ospitare la coppia nell’abitazione in località San Cosma. Ed è qui che si è consumata la tragedia che secondo gli investigatori potrebbe incredibilmente essere frutto di un omicidio. Dal tardo pomeriggio il pubblico ministero di turno sta ascoltando sia Giuseppe Lima che Vincenza Dipino sulla quale pare siano ricaduti i maggiori sospetti. La donna, difesa dall’avvocato Marcello Gaini, pare fosse fortemente infatuata dall’uomo col quale secondo voci di paese aveva instaurato una relazione prima ancora del trasferimento della coppia presso la sua abitazione. Intanto sul luogo della tragedia sono a lavoro i militari parto operativo di Salerno ai quali si è unito poco fa il medico legale Zotti.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui