La polizia stradale di Bolzano ha eseguito 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 3 mandati di arresto europeo nei confronti di altrettante persone facenti parte di una organizzazione internazionale responsabile di appropriazione indebita, furto e riciclaggio di veicoli pesanti.

L’indagine ha permesso di individuare un gruppo criminale che da almeno due anni reperiva illecitamente veicoli pesanti (autoarticolati, escavatori, veicoli speciali e da cantiere) che venivano commercializzati attraverso una ditta austriaca. Il titolare della ditta, un kossovaro residente a Bolzano, era il principale organizzatore dell’illecito commercio, che consisteva nel reperire veicoli il piu’ delle volte di proprieta’ di leasing o rubati e farli trasportare presso la ditta in Austria e dopo averli muniti di falsa documentazione i veicoli venivano avviati verso varie destinazioni, Europa dell’Est, Albania e Kossovo, Nord africa, Emirati arabi e Turchia. Il danno che l’attivita’ dell’organizzazione criminale ha provocato a privati, societa’ finanziarie e assicurazioni ammonta a diversi milioni di euro. Durante l’operazione, denominata ”Truck Impex” e che ha coinvolto centinaia di operatori della polizia interessando gran parte del territorio nazionale, sono state eseguite numerose perquisizioni e sono stati sequestrati numerosi conti bancari intestati ai responsabili dei reati. Totale e’ stata la collaborazione degli uffici di Polizia estera che hanno proceduto all’esecuzione di due mandati di arresto europeo nonche’ cinque perquisizioni con conseguenti sequestri di materiale utile all’indagine. Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terra’ alle ore 11 odierne presso la Questura di Bolzano.

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