Ha dapprima picchiato la sua compagna poi ha chiuso in casa la donna, insieme ai figli di 5 e 3 anni, e si allontanato. Quando è tornato sul posto ha trovato i carabinieri e li ha minacciati. E’ stato però bloccato ed arrestato con le accuse di sequestro di persona, tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. La vicenda è avvenuta a Cercola, nel Napoletano. Protagonista un 30enne del posto attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla Pg. Al ”112” era stata segnalata una lite in famiglia.

Quando i militari sono giunti sul posto hanno accertato che il 30enne, allontanatosi, aveva chiuso a chiave la compagna in casa insieme ai loro figli di 5 e 3 anni. Pertanto si è reso necessario l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco di Napoli ­ Ponticelli per aprire la porta. Durante queste operazioni ritornava sul posto l’uomo che, in evidente stato di alterazione ha minacciato la compagna e i Carabinieri presenti che sono riusciti a bloccarlo. Successivamente i carabinieri hanno accertato cha la donna, al culmine di una lite per denaro, era stata picchiata a calci e pugni dal convivente e minacciata di morte per farsi consegnare del denaro.

 

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