I registi Gaetano Di Vaio e Toni D’Angelo saranno al Duel Village di Caserta martedì 21 aprile, alle ore 21, nell’ambito del Cineforum targato Caserta Film Lab per presentare ‘Largo Baracche’ premiato come ‘Miglior Documentario’ al Festival del Cinema di Roma e il corto ‘Ore 12’, entrambi ambientati a Napoli.

‘Largo Baracche’ racconta la storia di sette ragazzi dei Quartieri Spagnoli: sette giovani tra i 19 e i 32 anni, cresciuti in un contesto fatto di povertà e criminalità, ma anche di sogni e speranze. ‘Ore 12’ è invece una storia di amicizia sconvolta da una faida familiare tra clan rivali. Gaetano Di Vaio, produttore, attore e regista, ha fondato nel 2003 la società di produzione Figli del Bronx. Tra le sue ultime interpretazioni ci sono ‘Take Five’ di Guido Lombardi e ‘Gomorra – La serie’. Toni D’Angelo ha esordito come regista sul grande schermo con il lungometraggio ‘Una notte’ (2007) ottenendo la candidatura come miglior regista esordiente ai David di Donatello. Membro dell’European Film Academy premi EFA dal 2012, sta lavorando ad un nuovo film dal titolo Falchi. Largo Baracche sarà proiettato anche mercoledì, alle ore 17.30.

 

LARGO BARACCHE – LA TRAMA

Nei meandri di una Napoli decadente sorge Largo Baracche, cuore pulsante dei Quartieri Spagnoli. Nell’incrocio di questi antichi vicoli, il regista Gaetano Di Vaio scruta e segue le vite di sette ragazzi. Con un tocco delicato, la macchina da presa ci mostra esistenze differenti, ognuna alle prese con il proprio passato, sogni ed avversità. C’è chi deve fare i conti con la propria appartenenza, perché figlio di un boss “che ha dato le dimissioni”, chi cerca di arrivare a fine mese improvvisandosi parcheggiatore abusivo, chi crede ancora nelle istituzioni – soprattutto quella scolastica – e chi punta il dito contro la borghesia benpensante. Quelle di Carmine, Gianni, Mariano, Giuseppe, Luca, Gennaro ed Antonio sono vite dissestate, destinate ad incontrarsi per costruire e costruirsi un’alternativa, una via d’uscita. I giovani, infatti, formano insieme una “batteria”. Non una di quelle che, parafrasando il linguaggio camorristico, “vanno a fare il morto”. No, la loro si potrebbe quasi definire “una batteria del bene”. Si uniscono per affrontare insieme difficoltà, disillusioni, pregiudizi e contrastare quella malavita che distrugge ed opprime la città ed il paese intero. Attraverso i loro occhi e le loro parole, l’autore ci mostra la voglia di riscatto e di credere ad un futuro diverso da quello che sembra già cucito addosso a chi nasce nei Quartieri Spagnoli. La forza e il coraggio di poter sognare, persino per coloro che sono cresciuti in un luogo in cui “le opportunità sono eccezioni”, in cui fin dalla nascita incombe una condanna sulle proprie spalle.

IL TRAILER

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ORE 12 – LA TRAMA

Tra melodramma di Hong Kong e spaghetti western, “Ore 12” racconta la storia di Sara e Davide, due bambini cresciuti nello stesso parco di un rione popolare. I due sono inseparabili, mentre giocano nel cortile tra le palazzine. Il loro destino insieme sembra già scritto. Ma un giorno alcuni spari li strappano brutalmente via dall’infanzia: davanti ai loro occhi, i rispettivi padri si uccidono a vicenda dando inizio ad una faida tra le due famiglie. Gli edifici, l’uno di fronte all’altro, diventano il simbolo delle roccaforti nemiche con tanto di vedette e sentinelle armate. D’improvviso nascondersi e scappare non sono più un gioco ma un modo per sopravvivere. Costretti ad odiarsi ed ignorarsi, Sara e Davide crescono divisi sino a diventare adolescenti. Gli unici contatti che riescono a concedersi sono gli sguardi che si scambiano attraverso le finestre delle loro stanze stando sempre bene attenti a non essere scoperti. Ma il giorno del decimo anniversario della morte dei genitore, i due ragazzi decidono di reagire e sacrificare tutto pur di potersi riunire. E così, mettono in atto il proprio piano: alle ore 12 il giovane raggiunge il tetto della sua palazzina e, all’urlo di Sara, da il via alla sparatoria con i nemici. Lo scontro è violento, con morti da entrambe le fazioni. Grazie all’aiuto dei loro amici, sia Davide che Sara riescono a raggiungere il cortile ritrovandosi a fronteggiarsi l’uno davanti all’altro, pistole puntate e pronte a sparare.

IL TRAILER

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