Continua l’orrore in Nigeria. Centinaia di corpi sono stati trovati a Damasak nelle case, nelle strade, nel fiume e in una ventina di fosse comuni. Secondo alcuni testimoni i corpi ritrovati sarebbero circa 400. Il sospetto è che si tratti dell’ennesimo eccidio da parte di Boko Haram.

Altre 21 persone sono state uccise da persone vestite da soldato nell’autostrada da Damaturu a Gujba. Secondo le prime ricostruzioni i sospetti cadono sui terroristi di Boko Haram che, in fuga da Damasak riconquistata dalle forze nigeriane e del Ciad, avevano rapito centinaia di civili. Proprio un mese fa era rimbalzata la notizia: nel corso della ritirata i jihadisti avevano portato con loro oltre 400 persone, molte le donne e i bambini, di cui si erano perse le tracce, dopo aver lasciato sul terreno almeno altri 50 cadaveri. Fonti attendibili hanno riferito che molti dei corpi ritrovati negli ultimi giorni erano “decomposti” e disseminati per le strade, mentre altri sono stati scoperti all’interno di case, in fosse comuni e lungo il fiume, in secca in questo periodo dell’anno. Il comitato – riferiscono i media locali – ha trascorso lo scorso fine settimana a recuperare e seppellire i resti delle vittime sotto gli occhi attenti di soldati ciadiani. “Non posso dirvi il numero esatto di cadaveri, ma sono molti”, ha sottolineato una fonte governativa.

 

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