Tragedia sfiorata all’interno degli uffici del comune di Avellino, dove un uomo di 68 anni, in preda alla disperazione per difficoltà economiche, si è dato fuoco. Grazie al pronto intervento delle persone presenti e degli impiegati comunali, l’uomo ha riportato soltanto lievi ustioni ed è stato trasferito in ospedale per controlli. Insieme alla moglie, si è recato stamattina negli uffici dei servizi sociali, al terzo piano del municipio. L’uomo, residente nel quartiere popolare di Rione Parco, da tempo chiede l’assegnazione definitiva di un’abitazione, buoni libri per consentire all’unica figlia di studiare, e aiuti economici. Il 68enne è entrato nella sede comunale nascondendo sotto i vestiti due bottiglie piene di liquido infiammabile che si è versato addosso davanti agli impiegati, prima di darsi fuoco con un accendino. Il sindaco di Avellino, Paolo Foti, e l’assessore ai Servizi Sociali, Stefano La Verde, che si trovavano in sede, hanno ringraziato i dipendenti comunali per la tempestività con la quale sono intervenuti e ora stanno esaminando le richieste dell’uomo.

 

 

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