Il Mibact ha appena ufficializzato i nomi dei direttori chiamati a guidare per i prossimi 4 anni i 20 più importanti musei italiani. Tra questi siti la Reggia di Caserta e il Museo di Capodimonte, il Museo Archeologico di Napoli e il Parco archeologico di Paestum. Alla guida della Reggia vanvitelliana è stato chiamato Mauro Felicori, bolognese che dal 2011 è diretto del dipartimento economia e promozione del comune di Bologna. A Capodimento arriva il 60enne Sylvain Bellenger. Francese storico dell’arte di fama internazionale. Al museo Archeologico arriva Paolo Giulierini, archeologo di Cortona. Un tedesco, Gabriel Zuchtriegel, guiderà il Parco archeologico di Paestum. “Davvero con queste 20 nomine di così grande levatura scientifica internazionale il sistema museale italiano volta pagina e recupera un ritardo di decenni”. Dichiara il ministro Franceschini che sottolinea come la Commissione presieduta da Paolo Baratta e di cui hanno fatto parte
parte Lorenzo Casini (professore di diritto amministrativo dell’Università di Roma ‘la Sapienza’ ed esperto di legislazione per il patrimonio culturale), Claudia Ferrazzi (segretario generale dell’Accademia di Francia-Villa Medici di Roma, già vice amministratore generale del Louvre), Luca Giuliani (professore di archeologia classica e Rettore del Wissenschaftskolleg di Berlino) e Nicholas Penny (storico dell’arte, direttore della National Gallery di Londra) “ha fatto un grande lavoro ed ha offerto al Direttore Generale dei Musei del Mibact, Ugo Soragni, e a me la possibilità di scegliere in terne di assoluto valore. I nuovi direttori sono italiani, stranieri e italiani che tornano nel nostro Paese dopo esperienze di direzione all’estero.
Negli incontri che ho avuto nei mesi scorsi con i direttori dei più grandi musei del mondo e con molti colleghi ministri della Cultura – prosegue Franceschini – ho riscontrato grande apprezzamento per la procedura di selezione internazionale avviata contestualmente per i nostri più grandi musei statali. Un passo storico per l’Italia e i suoi musei che colma anni di ritardi, che completa il percorso di riforma del ministero e che pone le basi per una modernizzazione del nostro sistema museale. I risultati di questo anno di nuove politiche di apertura dei musei italiani e l’investimento sulla valorizzazione dimostrano che grande contributo si può dare alla crescita del Pese con scelte coraggiose sia per una migliore tutela del patrimonio che per una sua valorizzazione, per la cittadinanza e i turisti di tutto il mondo”.
Ecco i dettagli:
REGGIA DI CASERTA
Mauro Felicori – 63 anni, manager culturale. Nato a Bologna, dove, laureatosi con lode in filosofia, si è poi specializzato in economia della cultura e politiche culturali. Dal 2011 è direttore del Dipartimento economia e promozione della Città del Comune di Bologna, dove è dirigente dal 1986 e, in precedenza, ha diretto, tra l’altro, l’Area Cultura, l’Istituzione Musei Civici, l’Istituzione Biblioteche civiche e il Settore Cultura e Rapporti con l’Università. Docente di gestione e organizzazione delle imprese culturali nell’Università di Bologna, è autore di numerose pubblicazioni in materia.
5) al MUSEO DI CAPODIMONTE(NAPOLI)
Sylvain Bellenger – 60 anni, storico dell’arte. Francese, nato a Valognes, in Normandia. Laureatosi a Paris X–Nanterre nel 1978 in filosofia, si è poi specializzato in storia dell’arte alla École du Louvree alla Sorbonne, dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca. Dal 2012 è capo dipartimento di pittura e scultura europee medioevali e moderne all’Art Institute di Chicago. Dal 2005 al 2010 è stato curatore capo all’Institut National d’Histoire de l’Art (INHA) di Parigi. Dal 1999 al 2005 è stato curatore della pittura e scultura europea al Cleveland Museum of Art. Dal 1992 al 1999 ha lavorato come direttore e curatore capo del Château and Museums of Blois. Dal 1987 al 1991 è stato direttore dei Museums of Montargis, in Francia. Nel 1986 ha conseguito il titolo di ?Conservateur des Musées de France. Autore di numerose pubblicazioni, ha studiato e lavorato anche alla ?Getty Foundation, alla National Gallery of ?Art di Washington, a Yale e a Palazzo Farnese. Nel 2006 è stato insignito della Légion d’Honneur.?
14) al MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI
Paolo Giulierini – 46 anni, archeologo. Nato a Cortona, si è laureato in archeologia e specializzato in etruscologia nell’Università di Firenze. È direttore del Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona, dove lavora dal 2001. Autore di svariate pubblicazioni e relatore a numerosi convegni in Italia e all’estero, hamaturato una lunga esperienza nella direzione museale e nella gestione dei rapporti tra le diverse istituzioni pubbliche e private.
17) al PARCO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM
Gabriel Zuchtriegel – 34 anni, archeologo. Tedesco, nato a Weingarten, nel Baden-Württemberg, si è laureato in Archeologia classica, preistoria e filologia greca alla Humboldt-Universität di Berlino e ha poi conseguito con lode il Dottorato di ricerca in Archeologia classica presso l’Università di Bonn. Ha condotto numerosi scavi archeologici in Italia e all’estero e ha collaborato con importanti istituzioni nazionali e straniere nel settore dell’archeologia, maturando anche esperienza nella gestione museale. Professore a contratto di Archeologia e storia dell’arte greca e romana nell’Università degli Studi della Basilicata, è autore di svariate pubblicazioni.