La raccolta differenziata del Comune di Napoli e degli altri enti locali; il ripristino ambientale dell’area di San Tammaro – Santa Maria La Fossa, in provincia di Caserta; gli accordi istituzionali per incrementare l’impiantistica necessaria ad un corretto recupero dei rifiuti; il potenziamento del recupero degli imballaggi; l
e compensazioni ambientali per la Puglia, in seguito agli accordi interregionali per il conferimento dei rifiuti; la corretta gestione del ciclo in provincia di Benevento, anche attraverso l’utilizzo dei lavoratori dei Consorzi di Bacino; la messa in sicurezza e il miglioramento delle discariche esistenti (Savignano Irpino e S. Arcangelo Trimonte per 10.000.000 ciascuna e Caserta per 5.000.000) e per la realizzazione degli impianti comprensoriali nella provincia di Napoli e Salerno (5.000.000 ciascuna).
Sono queste alcune delle attività che saranno finanziate con i fondi Fas della Regione Campania. Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano, dopo l’approvazione della delibera di Giunta con la quale si procede al riparto dei 150 milioni di euro previsti. “In mancanza e in attesa delle risorse comunitarie, la Regione dà una risposta concreta alle esigenze infrastrutturali del ciclo dei rifiuti attraverso i fondi FAS. Nonostante le difficoltà causate dalla procedura di infrazione europea e dal conseguente blocco delle risorse finanziarie, la Regione – dichiara Giovanni Romano – scende in campo per sostenere Comuni e Province, con un sforzo straordinario grazie all’azione del presidente Caldoro e dell’Assessorato che rappresento.
Si tratta di un provvedimento fondamentale che ci consentirà di dare nuovo slancio e di potenziare le attività del ciclo dei rifiuti su scala regionale, a partire dal necessario incremento della raccolta differenziata e dal completamento impiantistico. Due nodi di rilievo anche rispetto alle richieste dell’Europa e per l’attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani.
“La maggior parte delle risorse – spiega l’assessore Romano – sono destinate al ciclo della raccolta differenziata attraverso il finanziamento diretto ai comuni per potenziare e migliorare i sistemi di raccolta e realizzare isole ecologiche (sono 149 complessivamente le amministrazioni destinatarie dei fondi) e delle azioni operative dei protocolli d’intesa firmati con il CONAI ed il Ministero dell’Ambiente: 7.272.000 per la Provincia di Napoli (ai quali si aggiungono altri 14 milioni per l’impiantistica necessaria); 1.510.000 per la provincia di Avellino; 988.000 per la provincia di Benevento; 3.800.000 per la provincia di Caserta; 3.800.000 per la provincia di Salerno e 3.290.000 per il Comune di Napoli. Come si vede, il riparto approvato è la dimostrazione evidente che raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti da smaltire restano al primo posto degli impegni dell’Assessorato”.