Purtroppo le querelle non finiscono mai. I messi comunali anche a me hanno comunicato la data di convocazione del consiglio e hanno messo il cartaceo nella cassetta della posta . Del resto come hanno sempre fatto da anni con tutti. Ma purtroppo il mese di agosto si cercano i peli nel l’uovo e quindi per non dire che si tradisce il mandato degli elettori non partecipando al consiglio comunale ci si nasconde dietro a un dito. Del resto un atto giuridico si dice perfetto ( anche se viziato), quando riesce a produrre gli effetti per i quali è stato emanato. Nel caso di specie la data di convocazione è stata perfettamente comunicata. Ma la dissertazione giuridica in questa sede lascia il tempo che trova . Saranno le sedi ordina mentalmente preposte a stabilirne la validità. Quello che resta è il dato politico. Io consigliere a prescindere dalla validità o meno della notifica sono a conoscenza della seduta del consiglio comunale?, ebbene allora non posso esimermi dal partecipare. Invece se dovessi trovarmi a Cuba a trascorrere le mie vacanze ecco che allora per giustificarmi agli occhi del Popolo e per non dire palesemente che non partecipo al civico consesso perché sto trascorrendo le mie vacanze ( e che hanno una priorità ), cerco l’espediente della formalità e/o eccependo il difetto di notifica della convocazione. Fortunatamente il Popolo non è stupido. Capira’. Del resto l’impossibilità a partecipare al consiglio era sta maldestramente rappresenta quando mediaticamente era state indicate le ( proprie) date utili il due o il tre settembre. Il disegno di volontà di non partecipare al civico consesso è stato rappresentato oltre ogni ragionevole dubbio . Tutto il resto sono chiacchiere. Vedremo chi sarà presente in consiglio a discutere il bilancio di previsione e chi preferirà trascorrere la giornata di lunedì sotto una palma all’ombra dei mari caraibici.
Rosario Capasso
Capogruppo Noi Aversani