Negli ultimi vent’anni i botti di Capodanno hanno ferito, mutilato, reso invalidi 17.000 italiani, di cui oltre 2.500 nella sola Campania. Un vero e proprio bollettino di guerra diffuso dall’associazione Aidaa, che parla nello specifico di 5.000 persone con il riconoscimento d’invalidita’ a causa di botti esplosi da altri e di oltre 30.000 animali uccisi.
Partendo da questi numeri l’associazione ha promosso il comitato nazionale ‘Basta botti’ con l’obbiettivo di mettere fuori legge i petardi, non solo a Capodanno. L’iniziativa, spiega l’Aidaa in una nota, e’ aperta a tutti e “si prefigge di avviare campagne e iniziative a livello nazionale e locale con lo scopo di mettere definitivamente fuori legge i botti che ogni anno a San Silvestro (ma non solo) mietono morte tra uomini e animali, e che ogni fine anno fanno finire in ospedale centinaia di persone ferite e colpite da questi veri e propri ordigni di guerra (quest’anno i feriti sono stati 561 di cui oltre 70 bambini), senza contare le migliaia di animali che a causa dei botti fuggono, e le persone cardiopatiche, anziani e bambini che a migliaia sono colpiti dal panico proprio per quei colpi assurdamente violenti”.
La prima azione del comitato ‘Basta Botti’ sara’ la consegna al ministro dell’Interno Rosanna Cancellieri delle firme della petizione ‘No ai botti di Capodanno’ che ha visto l’adesione di quasi 12.000 persone e la cui raccolta continuera’ fino all’8 gennaio. Inoltre a partire dai prossimi giorni, riferiscono dall’associazione, il comitato che si costituira’ formalmente con personalita’ giuridica, avviera’ una serie di contatti con le autorita’ locali di ciascun comune in cui sara’ presente per chiedere che il divieto dei botti sia previsto all’interno del regolamento di polizia municipale e per chiedere ai consigli comunali di votare mozioni anti-botti e l’esposizione all’ingresso dei paesi dei cartelli con la scritta ‘Comune anti botti’.