Caos cartelle pazze al Comune di Boscoreale dove sono in corso di notifica migliaia di avvisi di accertamento con la richiesta di pagamento di cifre consistenti per la Tassa sui rifiuti solidi urbani per gli anni dal 2010 al 2012. Equitalia Sud e Comune di Boscoreale chiedono il versamento di cifre che sarebbero state pagate ma i cittadini contestano la richiesta che in alcuni casi supera i 2500 euro comprensiva di interessi di mora e di sanzioni senza che in precedenza sia stato inviato alcun atto. ”Non abbiamo ricevuto nulla – dicono in piazza Pace, dove si trova la sede del Municipio – e poi hanno passato direttamente la pratica ad Equitalia”. Alcuni residenti riferiscono che sull’avviso di accertamento viene chiaramente spiegato che il pagamento della Tarsu per l’abitazione principale, negli anni in questione, è avvenuto regolarmente mentre mancherebbe il versamento per le pertinenze come i garage. ”Nessuno ce l’ha mai chiesto e ora pretendono anche mora e sanzioni. E poi – si chiedono i residenti – come si fa ad equiparare i garage alle abitazioni principali?”. Qualcuno mostra anche una cartella con errori di calcolo: a un contribuente, ad esempio, viene chiesto il pagamento della intera cifra relativa a un garage in un condominio dove esso è di proprietà di quattro differenti persone. Affollati gli uffici del settore Ragioneria e fiscalità locale del Comune dove si sono riversati molti cittadini per avere spiegazioni ma la struttura si è rivelata insufficiente a far fronte alla massa di persona: è aperta un solo giorno a settimana, il giovedì. Bisogna recarsi sul posto, prendere il numero e poi ritornare successivamente. E questo ha creato ulteriori disagi e lamentele, oltre allo choc per cartelle con cifre molto elevate da pagare e, secondo quello che riferiscono in tanti, ”del tutto ingiustificate”.