La Regione Campania accelera sul fronte dei rifiuti, in sintonia con le indicazioni dell’Unione europea. Venerdi’ prossimo, 13 gennaio, si riunisce il Consiglio regionale per discutere ed approvare l’atteso piano regionale di gestione dei rifiuti urbani. Il piano e’ la cornice nella quale dovranno rientrare tutti gli interventi necessari a rendere pienamente efficace ed efficiente il ciclo integrato dei rifiuti in Campania.
Si tratta di un provvedimento atteso da oltre 20 anni e che venerdi’ potrebbe vedere – finalmente – la luce, dopo il voto definitivo dell’Assemblea legislativa campana. Per raggiungere l’obiettivo, il Consiglio regionale si riunira’ di venerdi’, in una giornata insolita. Cio’ a conferma delle voci circa la ferma intenzione del governatore, Stefano Caldoro, di bruciare le tappe ed evitare ulteriori ritardi, che potrebbero creare nuove tensioni con Bruxelles. L’approvazione del piano disinnescherebbe la minaccia legata alla procedura d’infrazione aperta a carico dell’Italia. La necessita’ di stringere i tempi e’ sostenuta anche dall’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano. Una scelta condivisa anche dai presidenti dei gruppi consiliari. La decisione di convocare una seduta di Consiglio dedicata al Piano rifiuti e’ stata assunta oggi dalla Conferenza dei capigruppo presieduta da Paolo Romano. Il Piano rifiuti e’ stato licenziato definitivamente dalla Giunta regionale il 20 dicembre scorso. Il Piano e’ stato sottoposto a valutazione ambientale strategica, integrata con la valutazione d’incidenza. Dunque, il Documento programmatico e progettuale indispensabile per mandare a regime il trattamento dei rifiuti, sta per arrivare in Aula con tutte le carte in regola ed in coerenza con le indicazioni avute dalla Ue. In sintesi, il Piano prevede la realizzazione di altri due termovalorizzatori, uno per Napoli ed un altro per Salerno, oltre che impianti adeguati per lo smaltimento dei milioni di eco-balle stoccate nel Giuglianese.