Bilancio di fine anno positivo per la Polizia Ferroviaria con un aumento della sicurezza su terni e nelle stazioni ferroviarie rispetto al 2014. Sono diminuiti, infatti i furti e i borseggi nelle stazioni ferroviarie (15%) ed a bordo treno (10%). Ma anche fenomeni come: lancio sassi (13%), posa ostacoli sui binari (6%), danneggiamenti (7%), aggressioni in danno dei viaggiatori (14%).
Questi i risultati di un’attività che ha visto impegnate 198.037 pattuglie in stazione e 48.655 a bordo di 106.293 treni. 15.657 i servizi antiborseggio in abiti civili sia negli scali che sui convogli. Il dispositivo di sicurezza ha consentito l’arresto di 1.456 persone e di indagarne 14.034 in stato di libertà. Sono stati 819.273 i controlli effettuati e 14.533 le sanzioni amministrative contestate. Intensa anche l’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso si traducono in ritardo dei treni e pesanti disagi per i viaggiatori, con oltre 2.128 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 8.350 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 1.162 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Recuperate oltre 862 tonnellate di “oro rosso” ed altro materiale di provenienza illecita, arrestate 68 persone e indagate 156. Il fenomeno in ambito ferroviario ne è risultato ridimensionato con un calo di furti (30%) ed una riduzione delle quantità di rame sottratte (30%) rispetto allo scorso anno. E’ proseguita l’azione di contrasto al fenomeno dell’abusivismo nelle principali stazioni ferroviarie con 1.160 servizi di controllo straordinario del territorio. Nel corso del 2015 la Polizia Ferroviaria ha rintracciato 1.149 persone scomparse di cui 1.032 minori. Sono stati inoltre 3 i viaggiatori colti da arresto cardiaco salvati da personale di Ps con l’uso del defibrillatore. In calo gli incidenti in ambito ferroviario (15%). Diminuiscono anche gli investimenti mortali (7%), generalmente legati a comportamenti scorretti od imprudenze dei viaggiatori: attraversamento dei binari, presenza indebita lungo linea, superamento dei passaggi a livello con barriere abbassate, grazie anche alle diverse campagne di educazione alla legalità avviate, in particolare, nei confronti dei ragazzi. Con il progetto “train…to be cool” gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno incontrato durante l’anno oltre 28.000 studenti delle scuole medie e superiori; con altre iniziative, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e la Federazione Italiana Rugby, sono state realizzati 8 eventi di piazza in varie città italiane. L’EXPO Milano ha fatto registrare l’utilizzo del treno da parte di oltre 14 milioni di viaggiatori diretti verso il capoluogo lombardo senza che si verificassero criticità. Infine, sono proseguiti i servizi congiunti di scorta a bordo treno nella tratta TrentoBrennero, insieme alla Polizia austriaca e tedesca per contrastare l’immigrazione clandestina. Sono stati 1.394 i convogli scortati, 7.222 le persone identificate, 4.336 gli stranieri irregolari rintracciati e 3.089 gli indagati, di cui 4 in stato di arresto. A partire dal mese di maggio, hanno avuto inizio i servizi di scorta congiunti ItaloAustriaci lungo la tratta UdineTarvisioVillach, mentre dallo scorso mese di giugno sono stati attivati servizi di controllo ai treni internazionali lungo le linee Brennero e Ventimiglia, con 2.800 treni controllati e 3.400 persone identificate, 2.300 stranieri irregolari rintracciati e 1.800 autori di reato indagati, di cui 29 in stato di arresto.