Penalizzazione di 32 punti per l’Aquila Calcio da scontarsi nell’attuale campionato di Lega Pro e ammenda di 205 mila euro. È la richiesta più alta presentata dal sostituto procuratore della Figc, Gioacchino Tornatore, nell’ambito della requisitoria relativa al processo sportivo ‘Dirty Soccer’ in scena innanzi al Tribunale Federale Nazionale. Seguono Neapolis (-22 punti e 5.000 euro di ammenda) e Pro Patria (-20 punti). In tutto si tratta di 28 club (escluso il Barletta, stralciato). Le pene più alte riguardano i club accusati di responsabilità oggettiva, per una singola partita o multipla. Per quanto riguarda la Lega Pro: Akragas (-4 punti e 4..700 euro ammenda), Catanzaro (-3 punti e 30.000 euro di ammenda), Pro Patria (-20 punti), Juve Stabia (-3 punti), L’Aquila (-32 punti e 205.000 euro di ammenda), Santarcangelo (-12 punti e 135.000 euro di ammenda), Savona (-3 punti e 30.000 euro di ammenda), Tuttocuoio (-3 punti). Tra i Dilettanti, pene severe per Montalto (-9 punti e 3000 euro di ammenda), Due Torri (-2 punti), Hinterreggio (-2 punti), Neapolis (-22 punti e 5000 euro di ammenda), Pro Ebolitana (-1 punto), Puteolana (-6 punti e 3.400 euro), Sorrento (-6 punti), Torres (-7 punti e 30.000 euro di ammenda), Vigor Lamezia (-2 punti e 25.000 euro di ammenda). Per quanto riguarda invece la responsabilità presunta, queste le richieste di Tornatore: Aversa (-1 punto), Cremonese (-1 punto), Fidelis Andria (-1 punto), Frattese (-1 punto), Grosseto (- 1 punto), Livorno (-1 punto),Monopoli (-1 punto), Pavia (-1 punto), Prato (-1 punto), Scafatese (-1 punto),Maceratese (-1 punto).

 

 

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