“I Giovani Democratici della Campania sono entrati in fase congressuale e hanno il compito di porre le basi per un percorso di rinnovamento che sappia essere moderno, inclusivo, consapevole. Mentre lavoravamo per unire e per un progetto condiviso, abbiamo appreso dai social network della candidatura di Francesca Scarpato a segretario regionale. Non ci è rimasto che registrare con un po’ di amarezza la fuga in avanti compiuta da Francesca, sia per i personali legami di amicizia, sia per ragioni politiche, considerato che la ritenevamo vicina per sensibilità e in sintonia con le idee e con l’impostazione culturale da noi portata avanti in questi anni di militanza nell’organizzazione giovanile. C’è stata invece una precisa volontà di esclusione, costruendo una candidatura contro chi le aveva camminato affianco e assieme a chi aveva anche violentemente stigmatizzato in passato: insomma un colpo di coda figlio di vecchie logiche apparatizie, che davvero nulla hanno di innovativo. La politica è fatta di scelte: noi rivendichiamo con forza e chiarezza la nostra coerenza e la nostra identità. Sappiamo, senza infingimenti, da che parte stare. La parte di un’organizzazione giovanile innanzitutto aperta e capace di essere realmente punto di riferimento per la propria generazione, in grado di valorizzare storie e percorsi differenti, nella logica della proiezione di un’unica grande energia proveniente da giovani che decidono di dedicare il loro tempo all’attività politica. Oggi l’organizzazione giovanile del partito ha bisogno di una grande opera di orizzontalità, dove realmente sia dato reale protagonismo ai tanti giovani amministratori, rappresentanti studenteschi e universitari, segretari di circolo. Registriamo, invece, nella proposta di Scarpato, esattamente la continuità di un modello che si regge esclusivamente sui soliti noti, coloro i quali predicano legalità e trasparenza, ma praticano quotidianamente inganno e ipocrisia, tatticismi autoreferenziali, esercizi totalmente inutili e chiaramente avulsi dalla possibilità di renderci riferimento per chi dovremmo addirittura rappresentare. Pertanto, nelle prossime ore, ufficializzeremo una nostra candidatura che veda nella forza e nel traino del governo nazionale e regionale la sua spinta propulsiva, la dimensione reale con cui tenteremo di realizzare le nostre proposte concrete per una Campania diversa, un progetto che parte dal basso e aperto a chiunque voglia davvero liberare quest’organizzazione per evitare, come diceva Tomasi da Lampedusa, che prevalgano logiche conservative, in base alle quali “tutto deve cambiare, perché nulla cambi”. I giovani democratici della Campania meritano di più e noi combatteremo a testa alta per questo.”
Pasquale stellato, segretario provinciale Gd Caserta. Direzione nazionale Gd;
Gaetano Miranda, vicesegretario provinciale Gd Napoli;
Federica fortino, Commissario Gd Salerno.
Roberta d’amico, assemblea nazionale Gd
Berardino zoina, Assemblea nazionale Gd.
Antonfabio morena, presidente forum provinciale Salerno.