GRAGNANO – A meta’ dicembre e’ stata trasmessa alla Prefettura di Napoli la relazione conclusiva della Commissione d’accesso inviata dal Viminale nel Comune di Gragnano (Na). Stando a quanto si apprende, l’esito e’ infausto. Documento molto duro. Aspro. “E’ necessario l’intervento del Ministero dell’Interno”, scrivono gli alti funzionari dopo settimane di lavoro nel municipio guidato da Annarita Patriarca che vinse le amministrative del 2009. Secondo i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli proprio in quella tornata elettorale venne commessa una serie di brogli per inficiare il voto.

Soltanto una settimana fa Giuseppe Coticelli, presidente del Consiglio comunale, e’ stato condannato in primo grado a tre anni e due mesi di reclusione, con l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici proprio per irregolarita’ nel voto. La vicenda non termina qui. La Procura di Napoli e’ a lavoro da tempo su questo fronte. Non a caso la Commissione d’accesso ha chiesto ai pm molte informative raccolte dai Carabinieri. A queste si sono aggiunte le valutazioni di “carattere tecnico amministrativo” che hanno indotto i funzionari del Viminale a demandare “ogni altra decisione” al ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri. In sostanza sara’ l’esponente di governo a decidere se proporre o meno al Consiglio dei ministri lo scioglimento dell’amministrazione comunale.

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