Era entrata nel punto vendita una compagnia telefonica che offriva allettanti formule di finanziamento per l’acquisto dei tanto agognati Ipad. La donna, una 36enne della provincia di Napoli, incensurata, non ha saputo resistere al fascino del tablet del momento, ordinandone addirittura 2 e consegnando all’addetta del negozio una carta di identita’ e la tessera del codice fiscale per consentire l’attivazione del contratto.

Il raggiro, suo malgrado, e’ stato intuito dalla commessa che, avendo notato la strana fattura dei documenti, ha avvisato i Carabinieri della Stazione Roma IV Miglio Appio: i militari, intervenuti nel giro di pochi minuti, hanno preso in consegna la donna e i ”suoi” documenti smascherando il suo maldestro tentativo di frode. Per la 36enne, quindi, e’ scattato l’arresto con l’accusa di possesso di documenti di identificazione falsi. Trattenuta in caserma, verra’ giudicata con rito direttissimo.

 

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