Non si placa la polemica fatta emergere dal gruppo di opposizione Cesa C’è in merito agli attestati falsi rilasciati ai volontari a seguito del corso di Protezione Civile tenutosi il 20 e 21 Febbraio a Carinaro e Cesa. A seguito della comunicazione inviata dal sindaco ai capigruppo, contenente la relazione redatta dal Coordinatore della Protezione Civile Cesario D’Agostino, ecco quanto afferma il movimento Cesa C’è: “è inverosimile quanto affermato dal coordinatore della protezione civile in merito ai fatti segnalati; la relazione depositata, oltre a confermare quanto denunciato da Cesa C’è, fa emergere una responsabilità ancor più grave in capo al sindaco Guida, al consigliere delegato Alfonso Marrandino e al coordinatore D’Agostino, in quanto si afferma che anche da parte del coordinatore vi erano “dubbi sulla validità e originalità degli attestati” ma ciò nonostante “si è provveduto alla consegna nelle mani dei volontari”. Quanto affermato è grave. Il sindaco che è il capo della Protezione Civile ne era a conoscenza? Il consigliere delegato Alfonso Marrandino (presente nelle foto scattate durante il corso) ne era a conoscenza? Il silenzio sia del sindaco che del consigliere delegato su tale questione è assordante, equivale a nascondersi dietro una palese responsabilità che non necessità di ulteriori prove. Quindi se è chiaro che il coordinatore della protezione civile ha le sue responsabilità, e visto quanto accaduto non può far altro che dimettersi, altrettanto dovrebbe fare il consigliere delegato Alfonso Marrandino il quale, anche in questa vicenda, ha dimostrato la sua totale inadeguatezza.”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui