Buone coperture per le vaccinazioni ‘classiche’, come polio o tetano, anche se per la prima volta non è stata raggiunta la soglia ottimale del 95%, mentre vanno peggio morbillo rosolia e parotite e Hpv. La fotografia della situazione vaccinale italiana, con i dati del 2014, è riportata dal sito del ministero della Salute. Nel nostro paese è stato appena approvato dalle istituzioni il nuovo piano vaccinale, che ora è al vaglio delle Regioni.
POLIO La copertura media per la polio è del 94,7%. Molte regioni sono sopra la soglia del 95%, con Basilicata, Lazio, Molise, Calabria e Sardegna sopra il 96%. Provincia di Bolzano, ultima con l’88,8%, Valle d’Aosta e Veneto sono invece in fondo alla classifica. Molto simile la situazione per tetano, pertosse, difterite ed epatite B, con coperture medie intorno al 94,6%, mentre cala quella dell’Haemophilus Influentiae, scesa al 94,2%. MORBILLO, ROSOLIA E PAROTITE Per morbillo, rosolia e parotite il livello e’ molto piu’ basso, all’86,6%. In questo caso la copertura maggiore è in Piemonte, Basilicata, Lombardia, Toscana e Umbria, sopra l’89%, mentre in Provincia di Bolzano, Valle d’Aosta e Marche non si supera l’82%, con il capoluogo altoatesino addirittura al 68,8%. MENINGOCOCCO C Ancora piu’ bassa la cifra per il meningococco C, protagonista negli ultimi mesi di diversi focolai soprattutto in Toscana, sceso nel 2014 al 74,9%. HPV La vaccinazione contro il papillomavirus, che protegge da diversi tipi di tumore e che in Italia è offerta alle ragazze, ha una copertura del 54,4% per la coorte delle nate nel 2002. La Toscana supera il 75% di copertura, unica in Italia, mentre la Provincia di Bolzano si ferma al 22,1% e la Sicilia al 30,1%. INFLUENZA Anche la vaccinazione antinfluenzale in Italia arranca, con una coperture tra gli over 65, per cui è consigliata, che non raggiunge il 50%, e con la sola Umbria che supera il 60%.