“È nella scuola che si pongono le basi della cultura democratica e civile indispensabile per la convivenza in una società sempre più pluralista e multiculturale. I diritti dei bambini e delle bambine costituiscono il riferimento più caro, urgente, prioritario e di alto valore sociale e civile in ogni programma di ogni buon amministratore. Ed è necessario sostenere il principio di un sistema scolastico pubblico integrato che collabori con le istituzioni scolastiche private presenti sul territorio, mediante azioni di “sussidiarietà orizzontale” e di reciproco aiuto”. Ha introdotto così l’incontro con gli insegnanti e gli operatori del mondo della scuola, Dario Abbate, candidato sindaco di Marcianise che ha poi illustrato i punti cardine del programma della coalizione in tema di istruzione e formazione per i più giovani. “La scuola è un diritto anche per i meno abbienti per questo l’amministrazione che guiderò, si impegna da subito a sostenere anche economicamente le famiglie con insufficienti risorse finanziarie e a garantire il diritto allo studio, alla formazione e all’integrazione scolastica e sociale attraverso il sostegno alle famiglie con documentati disagi sociali ed economici rimodulando le tariffe di accesso all’asilo nido, rivedendo le tariffe riguardanti il servizio di refezione scolastica e potenziando sia i servizi comunali integrativi (pre e post-scuola) che l’organizzazione delle visite guidate e delle uscite didattiche”. Quanto al capitolo “sicurezza scolastica”, Abbate che ben conosce la realtà scolastica locale ha spiegato che saranno compiti prioritari della nuova giunta, provvedere al completamento della messa in sicurezza delle strutture scolastiche di Marcianise ed ultimare, finalmente, il censimento e la rimozione dell’amianto ancora esistente. “Va inoltre potenziato, ha aggiunto- il sistema di videosorveglianza dentro e fuori i plessi scolastici”. Infine, un passaggio sul futuro degli istituti superiori cittadini: “Marcianise- ne è convinto Abbate- ha bisogno di una vera e propria cittadella della scuola”. Un unico plesso, vale a dire, dove localizzare sia l’ I.T.I.S Ferrasis di via Mattarella che il Novelli. La sede individuata è il plesso esistente localizzato in zona statale per Casapuzzano dove già si trova oggi l’I.S.I.S.S “Padre Salvatore Lener.” “L’idea è quella di costruire un polo scolastico sull’esempio dei campus americani dove possano coesistere diversi studenti, incontrarsi e socializzare. In questo modo saranno agevolati gli spostamenti dei nostri ragazzi e sarà decongestionato il traffico che oggi insiste sul centro storico. Le strutture oggi occupate dagli istituti superiori- conclude Abbate- saranno riconvertite a funzioni culturali e sociali e riconsegnate alla collettività”.

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