“Il Gruppo Angelucci, in un periodo di terribile crisi finanziaria collegata ad un duro piano di rientro, terrorizza i lavoratori del San Raffaele di Roma e minaccia di licenziarne 257”.

E’ la denuncia delle segreterie regionali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, che sottolineano come questo stia avvenendo “subito dopo che il Gruppo Angelucci ha conseguito un vantaggiosissimo accordo con la Regione che inibiva anche un solo licenziamento”. Il Gruppo Angelucci “ha definitivamente gettato la maschera”, sostengono le sigle sindacali. “Non basta tenere i dipendenti al di sotto degli organici stabiliti dalla Regione, non basta avere contro ogni normativa circa il 60% di lavoratori precari, non basta non applicare il contratto di lavoro mantenendo le retribuzioni congelate al 31 dicembre 2004”, si legge nella nota. Per questo motivo le sigle sindacali chiedono al governatore della Regione Lazio e commissario ad acta per la sanita’, Renata Polverini, “di tutelare correttamente i servizi sanitari e il personale che, con tanti sacrifici, quotidianamente li eroga”.

 

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