Come convenuto in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto, sono stati disposti con Ordinanza del Questore di Caserta, servizi straordinari interforze per far fronte al fenomeno del “caporalato” e allo sfruttamento dei lavoratori stranieri. Ieri, nelle prime ore della mattinata, gli agenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno controllato i territori dei comuni di Sessa Aurunca, Castel Volturno, Villa Literno ,Casal di Principe, Mondragone, Maddaloni, San Felice a Cancello e zone limitrofe al fine di contrastare il fenomeno del reclutamento di mano d’opera a bassissimo costo da impiegare nel settore agricolo , attraverso intermediari senza scrupoli. A Cancello Scalo, in via Napoli, arteria di collegamento con l’agro acerrano, gli agenti hanno controllato un furgone Ford Transit con a bordo 11 uomini di età compresa tra i 20 e 40 anni, tutti albanesi domiciliati ad Acerra. Solo l’autista ed uno dei trasportati erano in possesso di documenti rilasciati nel loro paese di origine mentre gli altri occupanti del furgone erano privi di qualsiasi documento identificativo. Dai primi riscontri è emerso che due uomini avevano precedenti per sfruttamento della prostituzione e droga. Presso l’Ufficio Immigrazione della Questura è stata accertata la loro posizione irregolare sul territorio nazionale. Per tutti è stato adottato il provvedimento di espulsione mentre 5 sono stati accompagnati alla frontiera di Bari per il rimpatrio. Il furgone è stato sottoposto a sequestro in quanto privo di copertura assicurativa e revisione mentre l’ autista è stato contravvenzionato per sovrannumero di passeggeri trasportati e per tutte le violazioni al Codice della Strada accertate durante il controllo.

 

 

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