«Finalmente, dopo decenni di incuria, sono state avviate le procedure di legge per la realizzazione delle opere necessarie al trasferimento dall’attuale sede dell’Archivio di Stato di Caserta, agli spazi, più adeguati e prestigiosi, della Reggia», questo il commento del Sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo Antimo Cesaro, dopo il sopralluogo presso gli ambienti vanvitelliani che ospiteranno l’Archivio di Stato di Caserta. «L’operazione si inserisce nel quadro di conservazione, salvaguardia e tutela del patrimonio archivistico nazionale sul quale il MiBACT sta ponendo particolare attenzione» – ha continuato Cesaro. Nei nuovi locali saranno anche allocati i faldoni dell’Archivio storico della Provincia di Caserta, così come prevede il nuovo quadro normativo nazionale. «L’operazione permetterà non solo di risparmiare denaro pubblico, con la dismissione dei fitti passivi per gli immobili in locazione, ma anche di garantire adeguatezza e salubrità ai locali dell’Archivio, depositario della nostra memoria collettiva. La Reggia diventerà così una perfetta “sintesi” delle molteplici valenze culturali di Caserta». «Ora che la minaccia del degrado e dell’incuria nella conservazione del materiale d’archivio è stata scongiurata, – ha concluso il Sottosegretario – si pone però una nuova sfida: quella di trasformare un luogo della conservazione della memoria storica in uno spazio vivo, aperto agli studiosi e all’intera cittadinanza».