“Sulla vicenda chiusura ospedale Annunziata la vera violenza, sciacallaggio e demagogia l’ha messa in atto con estremo cinismo politico il presidente De Luca, non nuovo a questo tipo di comportamento. Il Movimento 5 Stelle ha studiato gli atti del piano ospedaliero, ha raccolto nel corso di sopralluoghi le ragioni di medici, infermieri e residenti. Con spirito costruttivo e di buonsenso avevamo chiesto legittimamente di attuare i punti del piano ma nel frattempo di non privare la popolazione del centro storico di Napoli e non solo di un centro d’eccellenza della sanità pubblica per quanto riguarda l’assistenza pediatrica e materno infantile”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, presidente della Commissione Trasparenza rispondendo alle accuse del governantore De Luca. “Abbiamo scritto al Prefetto Gerarda Maria Pantalone perchè siamo preoccupati – sottolinea – per il progressivo sfilacciamento dell’erogazione dei servizi della sanità pubblica in un pezzo importante della città di Napoli e in generale dell’intera regione”. “Non è possibile calare dall’alto un piano di drastici tagli dell’assistenza sanitaria – continua – imposto dalla coppia di fatto Vincenzo De Luca ‘Ponzio Pilato’ e il commissario Polimeni ‘Mani di Forbici'”. “Avevamo chiesto al commissario Polimeni – spiega Ciarambino – l’istituzione di un tavolo di confronto sul piano ospedaliero per capire la logica ed i criteri adottati che hanno portato ad alcune scelte e avere l’opportunità di instaurare un dialogo”. “Sollecitazioni, inviti, appelli caduti nel vuoto – conclude Ciarambino – insomma c’è un preciso disegno portato avanti da Polimeni e condiviso in modo silente da De Luca di smantellare la sanità campana”.

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