Il Sindaco di Acerra richiama Enti pubblici e soggetti privati all’applicazione degli obblighi, per la necessaria caratterizzazione ambientale di tutto il sito ex Montefibre, in relazione alla verifica della contaminazione dell’area, così come previsto nel piano approvato dal Ministero dell’Ambiente nel 2005. Nel corso del tavolo tecnico che si è svolto oggi presso la sede della Giunta Regionale della Campania, convocato per la verifica dello stato delle concentrazioni delle soglie di contaminazione dell’interno sito ex Montefibre di Acerra, società posta in liquidazione e concordato preventivo, il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, riscontrando la volontà di riferirsi solo all’area di proprietà della Montefibre, ha ribadito invece, alle Autorità convocate e ai soggetti interessati presenti al tavolo, la necessità di dover effettuare, con urgenza, la caratterizzazione ambientale su tutto il sito interessato (sia Montefibre sia aree oggi di proprietà di altre società subentrate), evidenziando anche la necessità di effettuare un piano chiaro per interventi a tutela ambientale e per la futura bonifica dell’intero sito. Dal Comune, insomma, è arrivata una precisa richiesta di caratterizzazione ambientale per tutto il sito (sia aree Montefibre sia aree di diversa proprietà), che debba coinvolgere, pertanto, sia i titolari del procedimento di concordato preventivo Montefibre, sia i curatori fallimentari di NGP e Simpe, aree una volta di proprietà della ex Montefibre. Inoltre, ribadita la necessità di definire i successivi adempimenti per ricostruire i fenomeni di contaminazione a carico delle matrici ambientali di tutta la zona, in modo da ottenere informazioni di base su cui prendere decisioni per la messa in sicurezza e bonifica del sito stesso. Viste anche le richieste del Comune di Acerra, la Regione Campania ha riaggiornato il tavolo tecnico ad una successiva data.