Quattro ettari di terreno confiscati al clan Moccia e gestiti dalla cooperativa ‘Al di Là dei Sogni’ sono stati dati alle fiamme a Sessa Aurunca, nel Casertano. Ne dà notizia con una nota il Comitato don Peppe Diana. “L’incendio di natura dolosa – si legge nel comunicato – è stato scoperto stamattina dai soci cooperatori che avevano piantato, nell’ambito della riforestazione, alberi di noci. Le fiamme sono state originate in più punti e hanno distrutto anche una parte del ‘Giardino della Memoria’, un baluardo del ricordo delle vittime innocenti della camorra. Il Comitato don Peppe Diana, Libera – coordinamento provinciale Caserta, il Forum nazionale dell’Agricoltura Sociale ed il Consorzio Nuova Cooperazione Organizzata esprimono solidarietà alla cooperativa aderente e condannano fermamente l’accaduto non indietreggiando di un solo passo”. Sabato 23 luglio, proprio sui terreni oggetto dell’atto intimidatorio ubicati nella frazione Maiano di Sessa Aurunca, presso la cooperativa Al di là dei Sogni, sarà organizzata nell’ambito del Festival dell’Impegno Civile una manifestazione nazionale che vedrà insieme sigle associative, Istituzioni, volontari e cittadini. “Se 4 ettari di terreno – prosegue la nota del Comitato don Diana – sono rasi al suolo, senza che le fiamme coinvolgano i terreni vicini a meno di 20metri, non può essere solo un caso. Non è un caso neppure l’incendio che ha danneggiato i terreni dell’Erbario bruciando rigogliosi coltivazioni della cooperativa sociale ‘Le Agricole’ di Lamezia Terme. E non lo sono, pure, i continui atti vandalici ai danni della sede scout del Gruppo Benevento3, nel quartiere di Capodimonte”, conclude il Comitato.