Cari amici, gentili concittadini, dopo giorni di attacchi mediatici e pubblicazione di articoli su giornali a tiratura rionale, considerato l’uso di materiale personale e il coinvolgimento di persone a me care, mi preme chiarire a voi soltanto la verità dei fatti di cui sono perseguitato. La carica consiliare, ottenuta circa un anno e mezzo fa ,non costituisce impedimento né incompatibilità per l’accesso ai bandi pubblici di miei familiari, sia di carattere nazionale, come quello del servizio civile, che a carattere locale. A ciò aggiungo che la partecipazione di miei congiunti al bando del servizio civile nazionale è frutto di autonoma ed insindacabile decisione alla quale è seguito il superamento di prove selettive a cui mia moglie, insieme ad altri concorrenti, si è sottoposta nei giorni fissati dall’ente incaricato della selezione che, lo ricordo, nulla a che vedere con il Comune di Santa Maria a Vico. La partecipazione alle prove preselettive, oltre ad essere certificata dall’ente, incaricato dallo Stato, è testimoniata da tutti gli altri concorrenti presenti. Alcuna irregolarità , incompatibilità , illeceità è riconducibile al sottoscritto, alla mia consorte o ad altri membri dell’amministrazione di cui mi onoro di far parte: gli atti parlano chiaro !!! Ritornando per un attimo agli untori di manzoniana memoria, seguiti soltanto da pochi appassionati di telenovelas di terzo ordine o di fantascienza di provincia, utile soltanto a far leggere alcuni giornaletti, è bene chiarire che sarebbe buon costume di ogni persona che, senza titoli né meriti, si erge al di sopra degli altri a ruolo di moralizzatore, verificare la propria integrità personale e familiare e per quei pochi che fingono di fare o capire di politica, verificare cosa hanno prodotto nell’interesse della collettività nei rari momenti in cui hanno rivestito la mia stessa carica, periodi nei quali i cittadini di Santa Maria a Vico annoverano danni incalcolabili e nessun vantaggio alla cittadina. La cronaca, a volte anche nera, che ha coinvolto tali moralisti / politicanti, o alcuni loro diretti parenti, nel corso degli anni avrebbe suggerito di zittire ogni fantasiosa ed infondata denigrazione delle persone, organizzata per colpire, probabilmente, le istituzioni alle quali non hanno avuto accesso, grazie alla giusta valutazione degli elettori. Al fine di difendere l’onorabilità del sottoscritto e della mia famiglia, che non permetterò mai a nessuno di offendere, ho dato mandato al mio legale di querelare organi di stampa e a tutti coloro che, nascondendosi dietro bugie e calunnie, hanno intaccato l’integrità della mia famiglia con illazioni e comportamenti beceri e disgustosi che non rispondono ,assolutamente, alla realtà.

Dott. Maurizio Masiello

CAPOGRUPPO CONSILIARE ‘CITTA’ DOMANI’

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