Sarebbe stato ucciso nella tarda serata di ieri con almeno un colpo di pistola e poi bruciato. E’ quanto si apprende dai primi rilievi effettuati sul corpo carbonizzato trovato in aperta campagna a Roma. La vittima, non ancora identificata, è un uomo. Il cadavere carbonizzato e’ stato trovato a Roma intorno alle 10, in aperta campagna. Il corpo e’ stato trovato in zona Divino Amore, in localita’ Borgo Santa Fumia.

Sulla vicenda. indagano i carabinieri della compagnia di Pomezia. I carabinieri che stanno effettuando i rilievi sul corpo carbonizzato, avrebbero trovato diverse tracce accanto al cadavere come alcune impronte sul terreno e tracce che potrebbero essere di sangue. Per questo motivo nelle prossime ore saranno effettuati gli esami per rilevare il Dna. Il corpo è stato trovato all’interno di una tenuta agricola recintata e con un cancello, ma il proprietario che ha trovato il corpo e ha lanciato l’allarme ha detto di non aver trovato più la catena e il lucchetto che lo chiudevano. Sono stati ritrovati dei bossoli e un escavatore parzialmente bruciato sul luogo dove oggi, in aperta campagna alla periferia di Roma, è stato ritrovato il corpo di un uomo carbonizzato. Il cadavere era infatti all’interno di una buca. Solo gli esami del dna e l’autopsia aiuteranno a fare luce sull’identità dell’uomo, di statura media, ma di cui non è stato ancora possibile rilevare l’identità. Identità fondamentale ai fini dell’intera indagine per capire i motivi dell’omicidio e poter anche escludere, eventualmente, l’ipotesi che l’uomo bruciato possa essere un ricercato ‘eccellente’ come il maghrebino responsabile della rapina finita nel sangue a Torpignattara dove il 4 gennaio è stato ucciso un cittadino cinese e sua figlia. Dopo l’autopsia, gli esami comparati dei Ris nei prossimi giorni potranno stabilire se si tratta di un pregiudicato o di una persona ricercata, se sia italiano o straniero. Il cadavere é stato trovato in aperta campagna, distante dagli ulivi, dai vigneti e dai capannoni che si trovano nel campo recintato. Questa mattina il proprietario del terreno, un contadino, aveva trovato il cancello di entrata aperto. Il terreno solitamente – a quanto ha riferito – era chiuso con una catena. Poi, a qualche centinaio di metri, ha trovato il cadavere. Nella tarda serata di ieri, quindi, la vittima assieme ad una o più persone erano entrate nel terreno. Poi l’uomo sarebbe stato ucciso con uno più colpi di pistola e il suo corpo bruciato con del liquido infiammabile.

 

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