Piedimonte Matese- Scarcerazioni a cascata nella tarda serata di ieri tra cui quella dell’ex sindaco(PD) di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, nell’ambito dell’inchiesta sui presunti illeciti nella gestione dei rifiuti . Divieto di dimora in provincia di Caserta (questa la misura dopo l’annullamento delle misure carcerarie) per l’ex primo cittadino( è nel Lazio) dimessosi dopo la deflagrazione dell’inchiesta che ha toccato anche altri comuni ed enti come il consorzio di bonifica del SannioAlifano/Valle telesina. Fuori dal carcere anche l’imprenditore Gino Imperadore(“Termotetti sas”) e Francesco Raucci, il direttore tecnico dell’impresa che gestore i servizi di igiene urbana nel maggiore centro matesino. Hanno lasciato il carcere anche l’ex presidente del consorzio Pietro Cappella e Pietro Terreri al tempo dei fatti responsabile ambiente e territorio dell’ufficio tecnico di Piedimonte Matese.
Michele Martuscelli