L’opposizione chiede chiarimenti all’amministrazione di Carinaro sulla nuova conferenza di servizi convocata dalla regione per un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti in zona Asi. Presentata un’interrogazione.

 

 

I sottoscritti Giuseppe Barbato, Assunta Madonia, Alfonso Turco e Massimo Emiliano Petrarca, Consiglieri Comunali  del gruppo di minoranza  “Uniti per Cambiare”, premesso che è pervenuta una convocazione al Sindaco del Comune di Carinaro prot. 2016 . 0653148 del 06/10/2016 dalla Regione Campania U.O.D. “Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti- Caserta” sita in San Nicola La Strada (CE) per il rilascio dell’autorizzazione unica alla realizzazione e gestione di un nuovo impianto di messa in riserva e trattamento rifiuti non pericolosi da ubicare nel Comune di Carinaro (CE) Strada Consortile Agglomerato Industriale 1, Zona ASI Aversa Nord, Località Pannone.  E che detta convocazione in conferenza di servizi è fissata per il 3 novembre p.v. dove i soggetti chiamati in causa, tra cui il Comune di Carinaro, sono invitati ad esprimere il loro parere sulla realizzazione di un deposito di rifiuti, la cosiddetta Messa in Riserva, di una ditta chiamata SUNSTEEL. Tale opificio, che ricordiamo essere già esistente nella Zona Industriale ricadente nel territorio di Carinaro da circa cinque anni, è stata autorizzata in passato a trattare diversi codici di rifiuti, prevalentemente di tipo ferroso. Ad Agosto di quest’anno la ITE s.r.l. ha effettuato il cambio di denominazione chiamandosi SUNSTEEL SRL e nel mese di marzo del 2016 la stessa proprietà ha fatto richiesta, alla Regione Campania, di essere autorizzata per il progetto di gestione del nuovo impianto, con deposito permanente, di Rifiuti per lungo periodo. Alla stregua di quanto descritto i sottoscritti

 

CHIEDONO E INVITANO IL SIGNOR SINDACO

 

quali sono le posizioni Sue e dell’Amministrazione Comunale in carica e con quali propositi intende affrontare quest’altra richiesta alla luce delle passate e recenti manifestazioni in cui il popolo ha  manifestato il proprio dissenso verso tali insediamenti. Capite bene che un deposito di Rifiuti a lungo periodo, se non gestito con criterio e nel reale rispetto delle normative vigenti può trasformarsi in una discarica incontrollata di rifiuti con conseguenze sull’ambiente e soprattutto a discapito degli abitanti della zona. Per questo occorre vigilare attentamente in modo che tutti i rilasci autorizzativi siano effettuati solo dopo un’attenta valutazione da parte di tutti gli enti coinvolti. Pertanto si invitano i signori amministratori a rendere noto le proprie posizioni affinché sia chiaro a tutti che CARINARO RIFIUTA QUALSIASI GENERE DI RIFIUTI.

 

Il Gruppo Consiliare “ Uniti per Cambiare “   Carinaro

 

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