Il tutoraggio educativo fermo da mesi, l’assistenza scolastica per i disabili ferma dall’inizio dell’anno scolastico. Fermi anche il centro polifunzionale per disabili e l’assistenza domiciliare ai portatori di handicap, con una platea totale di oltre 200 utenti bisognosi che restano senza servizi fondamentali, seppur la legge ne garantisca l’effettuazione da parte dei Comuni. E’ questo lo stato dei servizi sociali nell’ambito C1 che comprende i comuni di Caserta (capofila), Castel Morrone, Casagiove e San Nicola la Strada, denunciato oggi con un presidio permanente tenuto davanti alla sede del Municipio del capoluogo dagli operatori socio-sanitari, ovvero dai lavoratori della Coop che gestiscono tali attività, importanti sia per i beneficiari che per le loro famiglie. Tra gli addetti tutti avanzano stipendi arretrati a causa dei ritardi dei Comuni nel pagamento delle loro quote. “Solo nel 2016 tre dei quattro Comuni dell’Ambito hanno iniziato a pagare regolarmente le loro quote che finiscono nel Fondo Unico d’Ambito (Fua) – spiega Alessandra Cirelli, segretaria provinciale dell’Ugl-Sanità – ma per gli anni passati ci sono arretrati enormi: San Nicola la Strada deve circa 1 milione di euro, Caserta forse qualcosa in più, Castel Morrone deve una piccola somma mentre Casagiove ha sempre pagato. Molte coop ormai sono allo stremo, non più in grado di anticipare di tasca propria e così tale situazione si ripercuote sui cittadini incolpevoli”. A protestare questa mattina gli operatori senza più lavoro e senza ammortizzatori sociali della Coop “Il Sole nascente”, che gestivano il servizio di tutoraggio educativo, ovvero di assistenza ai minori in difficoltà e alle loro famiglie, fermo da gennaio 2016. C’erano poi gli addetti della Coop Demetra, che effettuavano il servizio di assistenza domiciliare ai disabili, fermo da una settimana a causa del passaggio di cantiere ad un’altra coop; nessuno della Demetra è passato nella nuova ditta e così tutti rischiano il licenziamento. Con loro gli operatori in aspettativa non retribuita della Coop “Il Faro”, che gestiva il centro polifunzionale per disabili, fermo da agosto e gli operatori della Coop che si occupava dell’assistenza scolastica per alunni disabili (ferma da settembre); solo qualche giorno fa è stato pubblicato il bando per il nuovo affidamento.

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