L’Aversa Normanna chiede dieci giorni di tempo per liberare lo stadio Bisceglia e annuncia azioni legali a tutela della società dopo la decisione del dirigente Stefano Guarino di revocare la concessione dell’impianto di via Caruso per inadempienze alla convenzione, siglata ormai nove anni fa. Il presidente Spezzaferri ha scelto di avvalersi dell’avvocato Fabrizio Perla per provare a smontare il provvedimento di Guarino. Ribadita la tesi della compensazione delle spese. Ossia la manutenzione dell’impianto in cambio delle utenze mai volturate. Per Perla, inoltre, il giardinaggio che si legge nella convenzione non è da intendersi come la manutenzione del campo da gioco. Il legale della società contesta anche la linea del dirigente che ha ignorato l’indicazione della parte politica che aveva invitato a sospendere la revoca in attesa di un contraddittorio. Perla, inoltre, ha anche comunicato che la società non intende partecipare alla seduta della commissione trasparenza convocata dal presidente Gianpaolo Dello Vicario per fare luce sulla questione.

 

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