Le indagini della Polizia hanno fatto piena luce sull’ omicidio del 21 enne Fabio Giannone, trovato morto in via Vittorio Emanuele III, nel quartiere Secondigliano, all’alba del 10 aprile 2016. I poliziotti hanno notificato un’ ordinanza di custodia cautelare ad un pregiudicato, Pasquale Paolo, 22 anni, che si trova agli arresti domiciliari, ed a Vincenzo De Luca, 22, detenuto nel carcere di S. Maria Capua Vetere. I due avevano investito con un’ auto rapinata Giannone, che viaggiava a bordo di uno scooter, per vendicarsi di un pestaggio subito ad opera di Giannone e del fratello il 4 gennaio 2015, nel quale De Luca aveva riportato numerose fratture. Il pestaggio era stato causato dal danneggiamento delle vetrine di un negozio di abbigliamento di proprietà di uno zio dei fratelli Giannone, avvenuto nella notte del Capodanno 2015 da parte di De Luca. Il cadavere di Giannone fu trovato sotto una “Citroen C3”, abbandonata al centro della carreggiata con le porte aperte. Accanto vi era uno scooter “Honda SH” di proprietà di Giannone. Grazie alle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza gli agenti della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato Secondigliano hanno accertato che Giannone fu investito volontariamente da De Luca. Il giovane, che era evaso dagli arresti domicilari, si era poi costituito la stessa notte dell’ omicidio al Commissariato di Polizia di Giugliano.