«Dedizione nell’attività di ricerca d’avanguardia e nella divulgazione della conoscenza». E’ con queste motivazioni che oggi, lunedì 28 novembre, Luigi Carrino, presidente del DAC – Distretto Aerospaziale della Campania e professore ordinario di Tecnologia dei Materiale Aerospaziali presso la Scuola Politecnica dell’Università “Federico II” di Napoli, riceverà il Premio “Napoli c’è”, riconoscimento che dal 2005 è assegnato dalla testata L’Espresso Napoletano e della Casa Editrice Rogiosi a personalità che si distinguono per il loro impegno nel diffondere positivamente l’immagine della città di Napoli nel mondo. La cerimonia si terrà presso il teatro Acacia di Napoli stasera alle 20.30. “Sono molto orgoglioso di ricevere questo riconoscimento – afferma Luigi Carrino – perché, come si legge nelle motivazioni, si mette in risalto l’importanza della ricerca aerospaziale anche per le sue ricadute nel campo delle soluzioni tecnologiche applicate al settore ambientale e alla lotta contro le ecomafie, al fine di salvaguardare il patrimonio artistico e naturale del nostro territorio. La conoscenza tecnologica è il principale fattore dell’attuale economia del mondo. Un prodotto ha tante più possibilità di affermarsi sui mercati quanto più è innovativo; questo vale per gli aeromobili come per le scarpe. Ma la conoscenza è anche decisiva per la libertà delle persone e per la crescita socio-economia di un territorio e deve essere il più forte baluardo all’illegalità. Infine, la conoscenza, la creatività, l’eccellenza dei talenti devono essere incoraggiati e sostenuti senza distinzioni di classi sociali, di genere e di razze; questo è il mio impegno quotidiano come professore e come presidente del Distretto Aerospaziale della Campania”.

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