Caserta: violenza sulle donne, videoclip degli studenti del Girodani

Sarà presentato domani, martedì 29 novembre alle ore 16, presso la Sala Conferenze del Centro Culturale Sant’Agostino di via Mazzini a Caserta, il videoclip contro la violenza sulle donne curato dagli allievi e dai docenti coinvolti nel progetto di webtv dell’ITIS-LS “Giordani” di Caserta insieme alla onlus “L’Isola di Arturo”. L’incontro fa seguito alla manifestazione antiviolenza del 25 novembre scorso, fortemente voluta dall’assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura del Comune di Caserta, Daniela Borrelli, che ha promosso presso il porticato di Palazzo Castropignano, alla presenza del sindaco Carlo Marino, la deposizione delle “scarpe rosse” insieme all’Associazione “Spazio Donna”, con cui è stato anche firmato un protocollo d’intesa per diffondere nelle scuole, a partire dalle elementari, l’educazione al rispetto dell’altro e della donna in particolare. Nel pomeriggio di domani gli allievi dell’ITIS-LS “Giordani”, con la dirigente Antonella Serpico e i docenti esperti di web tv, insieme agli alunni del Liceo Classico “Giannone”, accompagnati dalla dirigente Marina Campanile e da alcuni docenti impegnati sul tema, si confronteranno con Roberto Saccone della onlus “L’isola di Arturo”, e con la protagonista del videoclip, la giovane e nota attrice casertana Elena Starace. Sarà presente anche il musicista Marco Mantovanelli, che ha curato l’accompagnamento musicale. Al dibattito parteciperanno alcune psicologhe dell’Associazione “Spazio Donna”, che arricchiranno il dibattito con la loro più che ventennale esperienza sul campo. Il videoclip intende promuovere una campagna contro il femminicidio attraverso la realizzazione di un fumetto, intitolato “Il volo di Mia”, per il quale si propone una campagna di crowdfunding: tra i vari linguaggi, infatti, quello del fumetto appare quanto mai attuale per diffondere un messaggio positivo di aiuto e di riscatto per tutte le ragazze e le donne che subiscono una qualche forma di violenza e non devono sentirsi in alcun modo abbandonate, ma trovare la forza di reagire e chiedere aiuto.