CESA. Una svolta epocale. Con la vittoria del “no” al referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre, che ha portato alle dimissioni di Matteo Renzi dalla carica di Presidente del Consiglio, l’Italia si prepara ad affrontare una fase di cambiamento. Promotori del “No” sono stati, tra gli altri, gli attivisti del M5S, che, dopo la conquista di diverse città italiane a livello amministrativo, hanno aggiunto un altro pezzo importante al puzzle del rilancio nazionale. Il M5S di Cesa si è reso protagonista, nella fase precedente alle votazioni, di una massiccia campagna di informazione sociale, volta a rendere i cittadini più coscienti dell’importanza della croce che avrebbero posto su una delle risposte al quesito. “Abbiamo lavorato molto e girato per il paese – dice Raffaele Bencivenga -, col fine di informare e rendere edotti i cittadini sull’importanza del voto e del referendum. Intendiamo – continua – ringraziare tutti coloro i quali hanno preso parte alla votazione referendaria, auspicando che questa massiccia partecipazione possa tradursi anche in futuro in un’Italia migliore per ognuno di noi ed in una partecipazione sempre più crescente alla vita amministrativa di ogni comunità. Ogni persona ha dato una grande lezione di umiltà e democrazia. Siamo pronti a ripartire – conclude -, pronti a riscrivere la storia”. Soddisfatta anche Amelia Bortone: “Senza dubbio, la vittoria del #No rappresenta una svolta per il nostro paese. Finalmente il popolo ha iniziato ad aprire gli occhi ed a ragionare con la propria testa. Siamo sulla strada giusta ossia della democrazia. Hanno vinto i cittadini”.

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