Lunedì 19 dicembre, al comune di Caserta, i sindaci dei comuni casertani sono chiamati ad esprimere la propria preferenza per i consigli d’ambito dell’Eic nati dopo il riordino del servizio idrico regionale varato dalla giunta De Luca. Trenta i seggi a disposizione per il casertano, divisi nelle tre fasce di comuni (A B C) . Dalle liste consegnate emerge un accordo bipartisan tra Pd, centrosinsistra e forza Italia cui però almeno in due fasce si contrappongono i consiglieri regionali Bosco e Oliviero nonché l’eurodeputato Nicola Caputo che hanno schierato i propri fedelissimi contro la linea ufficiale del Pd. Nella fascia A, quella dei comuni più popolosi, sarà sfida tra Aversa contro il centrosinsitra. L’amministrazione De Cristofaro candida in pole position Ciccio di Virgilio e poi Mario Tozzi, Michele Galluccio e Salvatore De Gaetano. Il centrosinistra schiera pezzi da 90 quali Velardi, Marino, Mirra, Franco De Michele, Valentino, Crovino e Giuseppe Rossi Prudente. La fascia A elegge 8 seggi e Aversa punta a strapparne due con il voto di De Cristofaro. La fascia B invece ne elegge 19. Il listone dell’accordo bipartisan candida: Dimitri Russo, Giuseppe Mozzillo, Antonio Russo, Vincenzo Caterino , Marianna Dell’Aprovitola , Domenico Laurenza , Andrea Pirozzi , Luigi Di Monaco, Giorgio Magliocca, Raffaele Vitale, Rosa Di Maio , Gaetano Gervasio , Alfonso Caprio , Angelo Ardente. I 15 dovranno vedersela con la lista guidata da Silvio Sasso, Anacleto Colobiano, Nazzaro Pagano, Giuseppe Diana, stanislao Supino, Achille Cennami, Davide Guida, Emiddio Cimmino, Giuseppe Raimondo, Vincenzo Guida, Pasquale Enzo Iodice, Salvatore Cirioli, Stefano Antonio Cioffi, Vito Marotta, Felice Di Matteo, Antonio Catone e Gabriele Cicala. In fascia C, invece, dove si eleggono tre membri c’è una lista Formata da Roberto Cusano, Alberico Pietro Di Salvo e Antonio Montoro. Dovranno vedersela con i fedelissimi di Bosco e Oliviero: Ludevico Feola, Domenico Ragazzino.
