Scatta il sequestro per i gazebo di sei tra bar, pub e ristoranti in piazzetta Rodinò a Napoli. Il provvedimento è firmato dal procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso e dal sostituto Luigi Alberto Cannavale (di recente promosso come aggiunto alla procura di Salerno) della sezione specializzata in reati in materia di abusivismo edilizio e urbanistica ed è stato eseguito dagli agenti della polizia municipale. L’operazione è stata portata a termine ieri sera. Il provvedimento dell’autorità giudiziaria è stato notificato a cinque dei sei destinatari perché una delle attività in questione era chiusa e il titolare era fuori città: avrà la notifica al suo rientro. Piazzetta Rodinò, nel cuore della Napoli chic e prescelta dalla movida, è finita così sotto la lente degli inquirenti. Il motivo è legato ad autorizzazioni che sono risultate mancare, a dettagli sulle concessioni, a strutture esterne utilizzate come estensioni dei locali occupando suolo pubblico in maniera diversa da quella consentita. Di qui la decisione di far scattare i sigilli e disporre il sequestro di strutture e suppellettili. L’operazione è il frutto di una sinergia tra l’autorità giudiziaria e l’amministrazione comunale con il fine comune di garantire la tutela dell’ambiente e il rispetto delle regole. Alla base del provvedimento di sequestro ci sono ipotesi relative a reati in materia di edilizia, urbanistica e occupazione di suolo pubblico.