Piedimonte Matese-Istituzione di un gruppo di lavoro che aiuterà il commissario, risoluzione del problema della sede , rinvio del tesseramento. Sono stati questi i maggiori argomenti affrontati nel corso della riunione indetta dal commissario cittadino del partito democratico , il senatore Franco Mirabelli in vista del turno elettorale che coinvolgerà il maggiore centro dell’area matesina ora in gestione commissariale dopo le dimissioni del sindaco Cappello e della maggioranza di centro sinistra di “Piedimonte Democratica”. Mirabelli dovrà lavorare parecchio per recuperare l’unità interna già compromessa nei mesi scorsi prima dalle due candidature che portarono all’elezione di Ferraiuolo , poi dall’affermarsi della corrente interna del consigliere regionale Gennaro Oliviero e poi più recentemente, intrecciandosi a questo fronte, il terremoto politico amministrativo suscitato dall’inchiesta giudiziaria “Assopigliatutto” sui presunti illeciti in tema di gestione dei rifiuti. E’ il tema spinoso della discontinuità amministrativa e di partito – affrontato nella parte introduttiva dal commissario- ad aver agitato parecchio l’andamento della riunione: sarà il tema su cui si sarà maggiormente scontro-confronto nel partito al posto di comanda da circa dieci anni .E’ il che tira in ballo buona parte del gruppo degli amministratori di maggioranza. La continuità del lavoro amministrativo svolto è stata difesa e rivendicata dall’ex vice sindaco ed assessore Costantino Leuci intervenuto tra i pochi consiglieri( Fernando Catarcio, Attilio Costarella) che hanno risposto(anche in replica a Mirabelli ) alla riunione del senatore- commissario. Altro punto di contrasto(con Fiorella D’Angiolillo) è stato quello del ruolo del partito durante lazione della maggioranza di “Piedimonte Democratica”. La commissione è formata da D’Angiolillo, Carlo Loffreda, per mesi componente della reggenza prima del definitivo commissariamento, Marcellino Pepe, Luigi Ianiero, Franca Cinotti e Amedeo Iasalvatore.Il tesseramento? Quando si farà nell’intera provincia.Lontano sembra essere quindi il ripristino di una nuova dirigenza legittimata dai nuovi iscritti.
Michele Martuscelli