Camorra sensibile alla crisi e, quindi, pizzo “a rate” per gli imprenditori in difficoltà: è accaduto a Sant’ Antimo dove i carabinieri hanno arrestato due persone ritenute riconducibili al clan Verde nell’ambito di un’operazione antiracket. Si tratta di Lorenzo Cacace, di 32 anni, fermato lo scorso 30 gennaio e di Nicola Ruongo, 41 anni, preso ieri. I due sarebbero coinvolti in un episodio estorsivo da 1500 euro, da corrispondere in occasione delle prossime festività di Pasqua e Natale, ai danni di un imprenditore di 44 anni. Secondo quanto emerso dalle indagini, i primi 500 euro sarebbero stati pagati dalla vittima in due tranche – il 23 gennaio e il 30 gennaio – tra le province di Napoli e Caserta.