Il Presidente PD, della Commissione Ambiente in Consiglio regionale, Gennaro Oliviero, annuncia l’approvazione con il maxiemendamento al Collegato 2017, del comma 30, proposto dietro sua iniziativa, in cui si fa completo divieto di qualsiasi attività riconducibile a petrolio ed idrocarburi, per tutelare le falde acquifere della Campania. “Il maxiemendamento, proposto dal Governatore De Luca, al Collegato 2017, approvato nell’odierna seduta del Consiglio regionale, al comma 30, recepisce quanto approvato nella Commissione Ambente, da me presieduta, per impedire qualsiasi forma di attività petrolifera che possa essere pregiudizievole nei confronti delle falde acquifere superficiali e sotterranee esistenti nel Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale – esordisce, con soddisfazione, Gennaro Oliviero -. “In tal modo, la Regione Campania riconosce l’acqua come Bene Comune, non solo nel momento della distribuzione ai suoi cittadini, ma soprattutto come un patrimonio da tutelare, in quanto valore universale il cui utilizzo avviene sono nella logica dell’interesse pubblico. Si tratta di una svolta decisiva per tutto il nostro Territorio, poiché non conosciamo con certezza i rischi futuri che possono derivare da: prospezione, ricerca, estrazione e stoccaggio di petrolio e idrocarburi liquidi. Fino a quando l’evidenza scientifica, non dimostrerà con certezza che le trivellazioni sono assolutamente sicure per un bacino idrografico di straordinaria ricchezza come quello contenuto nelle nostre zone interne, noi scegliamo, senza esitazioni, di valorizzare l’ecosistema e, preservare la salute umana – termina Oliviero.

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