TEVEROLA. L’associazione “Insieme per Teverola” si rivolge, tramite una nota stampa, con toni non pacati all’amministrazione comunale, rea, a suo dire, di non dare risposte concrete alla comunità teverolese dal punto di vista politico e sociale. “In un anno e 9 mesi – si legge -, i cittadini teverolesi hanno visto coinvolti i propri rappresentanti comunali nelle vicende giudiziarie. Premesso che la magistratura in questi mesi farà il suo percorso, andando a decidere le sorti di questi ultimi, è doveroso, da parte nostra (#insieme per teverola), delucidare i nostri concittadini sulla situazione che sta vivendo la comunità. Dopo l’arresto dell’ingegner Ernesto Palermiti, del nostro attuale primo cittadino, Dario Di Matteo, e del dirigente Raffaele De Rosa, sembra che la casa comunale sia quasi diventata una fermata di un bus: c’è chi scende e chi sale. Il tutto avviene sotto gli occhi dei cittadini. Non credete che sia arrivato il momento di dare risposte e delucidazioni alla comunità in merito agli eventi che hanno sconvolto il nostro paese? Noi, in quanto associazione, già chiedemmo pubblicamente di fare chiarezza sul caso Palermiti, senza ricevere alcuna risposta nei mesi successivi. Dinanzi a tutto ciò, così come verificatosi negli ultimi consigli comunali, gli interessi dei cittadini sembrano essere passati in secondo piano a fronte di quelli di qualche personaggio. Il nostro auspicio è quello che, anche a piccoli passi, la macchina amministrativa riesca ad avere un indirizzo politico, serio e, soprattutto, trasparente, lo stesso che, d’altronde, è stato sbandierato ai 4 venti nella scorsa campagna elettorale. Teverola – concludono – vive una situazione di stallo e, dinanzi ai suoi problemi quotidiani, l’amministrazione sembra impossibilitata ad agire per il bene comune, seppur questo sia il fine ultimo di qualsiasi amministrazione comunale”.

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