“Impedito, per ben due volte, il dibattito in consiglio comunale ora la maggioranza spieghi alla città chi ha paura del confronto sulla costituzione di parte civile nel processo The Queen e cosa stanno difendendo. La settimana scorsa sono scappati e adesso hanno inventato una pregiudiziale che non ha alcun fondamento. E’ vergognoso quanto accaduto oggi in aula”. Lo dichiara il capogruppo in consiglio comunale del Partito democratico Marco Villano che spiega anche il motivo per cui l’opposizione dopo il voto sulla pregiudiziale ha scelto di far venire meno il numero legale: “Innanzitutto perché abbiamo voluto manifestare in modo netto la nostra solidarietà al collega Paolo Santulli che è stato allontanato dall’aula dopo una protesta simbolica ma anche perché non aveva più senso restare in aula dopo che la maggioranza ha calpestato uno dei principi fondamentali della democrazia”. “Ho calpestato simbolicamente i banchi del consiglio come la maggioranza ogni giorno calpesta la città e la partecipazione democratica” spiega Santulli che poi rilancia uno dei temi posti in consiglio comunale: “Il presidente è omertoso e non ha risposto alla domanda sul perché il 27 aprile scorso si sono costituiti parte civile nel processo Di Lauro e non in quello The Queen”. Molto critico anche il segretario cittadino del Partito democratico Francesco Gatto: “Il consigliere Orabona si è appellato all’articolo 43 del Tuel, leggendolo non trovo il nesso. Da segretario del Partito democratico voglio manifestare la mia totale solidarietà a Paolo Santulli che ha messo in atto una protesta plateale ma sacrosanta. Credo che oggi abbia perso la città che non potrà vedere tutelata la propria immagine in processo complesso che riguarda la corruzione nel sistema degli appalti pubblici”. “Devo dire che tra la fuga e il tappare la bocca all’opposizione, c’era più dignità nella prima scelta”, conclude Villano

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