L’inchiesta sulle conseguenze del terremoto di Ischia è aperta, allo stato contro ignoti, per le ipotesi di omicidio plurimo colposo – in relazione alla morte delle due donne vittime del sisma – e di crollo colposo. Lo si apprende alla conclusione dell’incontro, nella sede della procura di Napoli, tra i magistrati titolari dell’inchiesta Giuseppe Borrelli, Michele Caroppoli e Maria Teresa Orlando con i carabinieri del nucleo investigativo di Napoli ai quali sono stati delegati una serie di accertamenti.

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