Il Toro fa bottino pieno al “Ciro Vigorito” trovando il gol partita in pieno recupero, al 92′, dopo aver sofferto per tutto il corso del match. Ancora una volta, quindi, il Benevento è stato beffato nei minuti di recupero, come nella sua prima apparizione casalinga nella massima serie, prima della sosta, quando il gol al 98′ del pareggio contro il Bologna, segnato da capitan Lucioni, era stato annullato dopo lunga consultazione al Var, determinando quindi la sconfitta della matricola campana, che ora, dopo quest’altro Ko interno oltre la zona Cesarini, rimane inchiodata in fondo alla classifica, a zero punti. A decidere la partita, cominciata con 5 minuti di ritardo a causa di un nubifragio abbattutosi su Benevento poco prima del fischio di inizio, è stata un’imbucata di Ljiajic per Iago Falque che da due passi non ha lasciato scampo a Belec. La squadra di Baroni non demeritato ma, come si temeva, ha pagato la scarsa vena realizzativa del reparto offensivo, con Coda e Iemmello non hanno convinto. Primo tempo con poche emozioni, il portiere ospite Sirigu salva su una splendida punizione di Ciciretti e poi su una violenta conclusione di Coda, mentre l’attacco granata non punge con il Gallo Belotti in giornata da dimenticare. La squadra di Baroni però non ne approfitta, produce gioco ma davanti non punge: insufficiente la prova del neo acquisto Iemmello che spreca nella ripresa una facile occasione su un perfetto cross di Lazaar. Lo stesso Lazaar sul finale si vede negare dall’ottimo Sirigu la gioia del gol. Poi nel convulso finale Iago Falque pesca il jolly che gela i tifosi giallorossi accorsi sugli spalti del Vigorito e regala tre punti a Sinisa Mihajlovic. Per la Strega è la terza sconfitta consecutiva, e se l’attacco continuerà ad avere questo rendimento la salvezza diventerà un’autentica impresa

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