Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Caserta, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto degli incendi boschivi ed al bracconaggio all’avifauna selvatica, alla località “Monte Tifata” del comune di Casagiove, hanno sorpreso tale R.P., di Caserta, dell’età di 48 anni, mentre esercitava la caccia ai fagiani armato di una cerbottana da tiro professionale lunga cm. 80, realizzata in alluminio, provvista di n. 5 (cinque) dardi-freccette da tiro in acciaio lunghi cm. 8. Lo stesso R.P. ammetteva che stava utilizzando la cerbottana all’interno del bosco per abbattere un fagiano in quanto l’area in questione, nei giorni scorsi, era stata oggetto di immissione di selvaggina (fagiani maschi e femmine) da parte dell’Amministrazione Provinciale di Caserta, al fine di ripopolare l’area S.I.C. (Sito di Interesse Comunitario) del Monte Tifata. I militari predetti hanno proceduto all’immediato sequestro dell’anzidetta arma impropria ed hanno provveduto a deferire in stato di libertà R.P. per i reati: porto di arma impropria atta ad offendere, al di fuori della propria abitazione, senza giustificato motivo; esercizio di caccia in periodo di divieto generale con l’ausilio di una cerbottana in alluminio da tiro professionale munita di n. 5 dardi-freccette.

 

 

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