40mila euro. A tanto ammonta il “bilancio” di un anno rubando portafogli e borsette dentro auto in sosta e utilizzando carte di credito e bancomat delle vittime, soprattutto anziani o donne sole. È il bottino raccolto in 63 furti commessi in otto regioni da una gang formata da sette persone originarie dei quartieri spagnoli di Napoli, sgominata dai carabinieri del comando provinciale di Ancona insieme alla Compagnia di Jesi con l’operazione denominata “Pneus”.
Il gruppo criminale agiva prevalentemente nei parcheggi dei centri commerciali: forando la gomma anteriore sinistra delle auto delle vittime, costringeva i proprietari a cambiare la ruota e lasciare borse e portafogli incustoditi. I militari hanno eseguito sette ordinanze di custodia in carcere firmate dal gip Carlo Cimini su richiesta del pm di Ancona Rosario Lioniello. Otto i colpi, consumati o tentati, messi a segno nelle Marche (Jesi, Falconara e Civitanova Marche): sottratti circa 6.500 euro. Ma la banda è entrata in azione anche in Lazio, Campania, Umbria, Sicilia, Abruzzo, Toscana ed Emilia Romagna.