“Il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, non può giocare con la vita di queste persone: giovani, qualificati, che hanno partecipato e vinto un concorso pubblico, per cui con il sacrosanto diritto di lavorare”. È la posizione dell’europarlamentare M5S, Isabella Adinolfi, in merito alla mancata firma del Governatore De Luca della convenzione con Anpal, che darebbe via libera all’assunzione dei cosiddetti Navigator, la nuova figura professionale prevista nel decreto del Reddito di Cittadinanza per per aiutare i cittadini a trovare un lavoro. La Adinolfi, che lunedì mattina sarà dinanzi a Palazzo Santa Lucia insieme ai vincitori del concorso per manifestare contro la mancata firma di De Luca, rincara la dose: “Parliamo di 471 giovani laureati che, solamente per un capriccio di De Luca, non possono lavorare. Parliamo di una scelta scellerata, tra l’altro ingiustificata sotto tutti i punti di vista, anche quello economico, visto che la Regione Campania non deve cacciare un solo euro per stipendiare questi giovani laureati. Una capriccio che penalizza due volte la nostra Regione perché senza i Navigator non si può avviare nemmeno la seconda fase del Reddito di Cittadinanza finalizzata, proprio attraverso queste figure professionali, all’inserimento delle persone che oggi percepiscono il sussidio statale nel mondo del lavoro”.
L’eurodeputata, quindi, conclude: “De Luca riveda la sua posizione e firmi la convenzione. Ci sono decisioni politiche che vanno al di là dei colori di appartenenza. A pagare le conseguenze non possono essere ancora una volta i cittadini”.