A Gricignano d’Aversa negli ultimi giorni più che mai si è alzato un polverone per una questione annosa e molto sentita dai cittadini: l’urbanizzazione della zona Nato e possibilità di escussione della polizza da parte del Consorzio con il quale c’è un contenzioso in atto. La problematica si trascina da anni e non è stata mai risolta né sembrerebbe sia stato vigilato a dovere sull’iter burocratico e sulle realizzazioni edilizie poste o non poste in essere. Ma andiamo con ordine. Il clamore delle ultime ore è derivato da un’interpellanza consiliare indirizzata al sindaco Santagata e a tutta la maggioranza , firmata dal gruppo d’opposizione e dal capogruppo Vittorio Lettieri. In tale documento si chiede in sostanza di discutere nel prossimo consiglio comunale “quali sono i reali intendimenti rispetto al contenzioso attualmente in essere, soprattutto alla luce della proposta transattiva del Consorzio per Gricignano d’Aversa”. Attualmente infatti per il Consorzio (gruppo Coppola e altri, ndr) si discute della possibilità di escussione della polizza a garanzia (5 milioni e mezzo di euro) delle opere di urbanizzazione nelle vicinanze della Cittadella dello Sport (comprendente piscina, stadio e palestra) e nella Zona Nato. Al 30 luglio scorso risale la richiesta di una soluzione transattiva al contenzioso in cambio di una proroga della convenzione di 36 mesi che porterebbe a sospendere il giudizio in corso, oltre che al completamento delle opere previste nel progetto e ad altri lavori da mettere in atto con l’amministrazione comunale. Ebbene, a molti è sembrato strano che proprio il consigliere Lettieri abbia indossato i vestiti di patrocinante e tutore di questa battaglia. Tanti i commenti dei perplessi.
Tra questi mettono bene in luce questo atteggiamento criptico (mettiamola così) le dichiarazioni del consigliere di maggioranza Gianluca Di Luise. “Le responsabilità passate creano i presupposti per quelle future”, ha sentenziato Di Luise. Infatti attraverso una cronistoria dettagliata e precisa che ricalca l’azione e/o inazione delle passate amministrazioni (Moretti e Lettieri) il consigliere mette in luce responsabilità effettive e farebbe evincere la mancanza di coerenza e tempismo di Lettieri “figlio” nelle dinamiche dibattute. “Chi oggi si erge a paladino della giustizia non è altro che il “figlio” di quella politica che ha portato a creare una vera e propria speculazione edilizia a danno di tutto il popolo di Gricignano di Aversa”. Diversi i punti critici evidenzianti negli anni dalla puntuale analisi di Di Luise che non ha dubbi e dichiara senza mezzi termini: “Appare evidente che l’intera procedura, fin dal 1994, ha inteso pianificare, con rapporto stretto di collaborazione amministrazione comunale – consorzio, una intensa attività edilizia mascherata da intervento di pubblica utilità teso alla realizzazione di edilizia economica e popolare”. E per la serie “da che pulpito viene la predica” Di Luise poi aggiunge. “Sembra un ricorso storico vedere l’attuale “capo” dell’opposizione “Lettieri figlio” parlare delle Problematiche urbanistiche relative al Piano convenzionale di Edilizia Popolare – dietro la Nato- che provocò all’epoca anche l’instaurarsi di un procedimento penale che vide coinvolti amministratori e dipendenti comunali. Bisogna fare in modo che le persone non dimentichino”.
Da affrontare quindi non è solo l’ultimo step di cui si discute oggi, ma le conseguenze degli errori fatti in diversi anni. “Il vero dramma è che oltre tutto rischiamo anche di subire danni ingenti dalle denunce che arriveranno da parte dei cittadini di Gricignano e quelli dietro la Nato (che per me sono sempre gricignanesi) che sono stufi e delusi e truffati da un disastro urbanistico e pianificatorio”. E conclude. “Quindi è inutile alzare polveroni e altro… facciamo lavorare l’amministrazione Santagata…. Diamo il tempo di verificare il contenzioso in atto e se arrivano richieste… non possiamo tenerle in considerazione…. di trattative da parte del consorzio è dovere dell’amministrazione ascoltarle come è dovere tutelare i cittadini prima di ogni altro interesse”. Messo all’angolo quindi Lettieri per il momento da un Di Luise cristallino che ha inteso ripristinare con obiettività lo stato delle cose passato e presente per una risoluzione migliore futura.
Valentina Piermalese