“A tutto il 2018, la Regione Campania, secondo i dati pubblicati nel Decreto Dirigenziale n.52 del 30.09.2019, chiude il saldo della raccolta differenziata su base regionale con un magro 52,7%. Dato medio decisamente poco lusinghiero che sconta come al solito i pessimi risultati conseguiti dalle province di Napoli (47,8%) e Caserta (52%) che in questo panorama purtroppo continuano a confermarsi spine nel fianco nel quadro dell’ottimizzazione del ciclo dei rifiuti urbani. Il dato 2018 però diventa addirittura preoccupante se rapportato con l’obiettivo che la giunta regionale si era data per lo stesso anno nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (PRGRU), fissato al 61,3%”. E’ quanto scrive il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione in un post sulla sua pagina Fb.
“Con una forbice di quasi 9 punti percentuali (8,6% per essere precisi) infatti – scrive ancora Viglione – siamo di fronte all’ennesima inequivocabile e sonora bocciatura della fantomatica rivoluzione più volte annunciata dal presidente De Luca in questi anni della quale però, tra impianti di compostaggio mai recuperati e mai avviati, politiche di riduzione a monte dei rifiuti mai nate e impiantistica per il trasformazione della materia prima seconda indispensabili per chiudere finalmente i ciclo dei rifiuti e rispondere agli obiettivi dell’economia circolare, non vi è alcuna traccia”.

 

 

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